Inclusione: facciamo il punto
Elena Spolaore, Consigliera Comunale e Capogruppo PD
In occasione dell’uscita sul Mirano Magazine di Aprile 2021, e sui quotidiani locali, di articoli relativi al progetto scolastico portato avanti dall’Amministrazione insieme all’Associazione Oltre Il Muro di Pietro Martire, vogliamo qui fare il punto proprio sulle azioni portate avanti in questo mandato (senza nulla togliere ai precedenti) per “rendere la nostra città a misura di tutti”.
Si tratta di tante piccole azioni che vedono il coinvolgimento di diversi stakeholder locali, della società civile e di associazioni di Mirano, la condivisione di tutti gli assessorati ed il coinvolgimento attivo degli uffici. Azioni che non vogliono essere solo atti di sensibilizzazione, ma hanno l’ambizione di generare progettualità concrete e di coinvolgere sempre più stakeholder del territorio.
Di seguito si riportano alcune delle progettualità attuate che hanno visto il coinvolgimento di molti consiglieri, assessori, uffici, associazioni e cittadini:
Maggio 2018, evento La skarrozzata, a cui hanno partecipato molti amministratori comunali e (non cosa da poco) l’ex dirigente ai lavori pubblici Ing. Lumine. Manifestazione organizzata da alcuni consiglieri di maggioranza (Spolaore, Venturini e Silvestrini) insieme all’associazione OLTRE IL MURO di Dolo, per sensibilizzare proprio sul tema dell’accessibilità, dell’abbattimento delle barriere e dell’educazione al rispetto dell’altro.
Manifestazione che ha visto coinvolte anche altre associazioni comunali come La Colonna e l’Officina della Scherma, e che ha visto alcuni di noi sedersi su una carrozzina e fare un breve giro per il centro storico, rilevando alcuni dei punti problematici esistenti (barriere architettoniche) che sono stati tenuti successivamente in considerazione dagli uffici tecnici, non solo per inserirli nel PEBA, che sarebbe stato a breve aggiornato, ma anche durante altri lavori per la riasfaltatura di una strada o quelli per realizzare il rallentamento della velocità (realizzazione del “dosso” in via Castellantico e il rifacimento dell’attraversamento pedonale in via Castellantico in corrispondenza dell’incrocio con viale delle Rimembranze).
Nel 2019 si è quindi proceduto all’aggiornamento del Piano di Eliminazione Barriere Architettoniche – PEBA, seguito dall’ass. Giuseppe Salviato. Il PEBA è uno strumento multidisciplinare che partendo dall’analisi dello stato di fatto dei luoghi definisce poi azioni e progetti da programmazione per rendere accessibili i luoghi pubblici non solo alle persone con disabilità permanenti ma anche a quelle temporanee (come la frattura di un arto) o in relazione a coloro che spingono la carrozzina di un neonato. L’aggiornamento del 2019 ha sottoposto ad analisi, in concerto con gli uffici tecnici, 43 edifici e 77 spazi pubblici, configurando la previsione di lavori per 10 anni attraverso la definizione di interventi che ammonteranno a ca. €970mila. Al Piano dovranno quindi seguire progetti finanziabili per procedere all’abbattimento delle barriere rilevate ed il suo aggiornamento permette all’Amministrazione e agli uffici di procedere ad una corretta pianificazione e programmazione dei lavori, oltre a permettere l’accesso a bandi di finanziamento dedicati.
In relazione quindi anche a quanto rilevato con il PEBA, alle norme relative agli equilibri di bilancio e a quanto il patto di stabilità ci concedeva sino a novembre 2018, sono stati approntati lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi pubblici di competenza del comune. Nel bilancio di previsione 2021 approvato durante il Consiglio Comunale del 29.01.2021 è stata deliberata la spesa di € 200mila per l’abbattimento delle barriere architettoniche che prevede alcuni interventi da effettuare su strade comunali e altri, per un valore di €150mila, rispetto alla progettazione e realizzazione di un primo stralcio di opere da eseguire per l’abbattimento di barriere nel centro storico, il quale, come la maggior parte dei centri storici, risulta quello maggiormente problematico. Ricordiamo inoltre che:
– a fine 2020 sono stati finanziati lavori per €28.500 (da cantierare nel 2021);
– nel 2019 è stato finanziata la sistemazione del marciapiede di Campocroce per un importo lavori pari a €38.480;
– nel 2018 sono stati eseguiti diversi lavori frazionati diffusi, come quelli citati in via Castellantico o di fronte all’ospedale per una spesa pari a €36400mila, atti a “garantire la messa in sicurezza dei percorsi pedonali e la garanzia di fruizione da parte di soggetti con difficoltà motorie”.
Successivamente a la Skarrozzata l’assessore Anna Gnata e la Consigliera Elena Spolaore hanno fortemente voluto il progetto di inclusione con le scuole dell’associazione Oltre il muro. In questo caso si è trattato lo specifico tema della disabilità fisica, dell’inclusione, del rispetto che passa anche dal “lasciare liberi i parcheggi riservati alle persone con disabilità”. Progetto che ha visto il coinvolgimento di circa 1000 alunni delle scuole elementari e medie di Mirano che hanno partecipato ad un incontro con Pietro Martire per poi elaborare un disegno sul tema trattato. Purtroppo la pandemia ha rallentato il progetto che prevedeva la conclusione a giugno 2020 ma grazie al grande lavoro degli uffici preposti siamo comunque riusciti ad ultimare la raccolta dei circa 300 disegni e selezionare i vincitori. I disegni selezionati verranno stampati su pannelli da posizionare sotto i cartelli stradali che indicano il parcheggio riservato alle persone con disabilità: i posti riservati esistono per garantire pari opportunità a tutti e con questa ulteriore azione si vuole contribuire al rispetto di questo diritto.
La premiazione degli elaborati vincitori si sarebbe dovuta tenere in contemporanea con la Festa dello Sport. Manifestazione alla quale l’amministrazione e in particolare l’assessore Cristian Zara, stavano lavorando già da tempo, per rinnovarla attraverso una formulazione che includesse anche gli sport per persone con disabilità.
Sempre la Skarrozzata (perché alcune progettualità ne generano altre) ha portato la collaborazione con l’associazione Famiglie&Abilità per il progetto Disability Friendly, che prevede la sensibilizzazione dei commercianti rispetto ad una clientela con disabilità cognitive. Progettualità che vede il coinvolgimento dell’assessore Zara ma soprattutto Ascom, inserendo l’azione tra quelle definite per il bando del Distretto del Commercio approvato dalla Regione del Veneto.
Non dimentichiamo ovviamente il Parco Inclusivo che ha visto non solo le associazioni La Colonna e Volare impegnate, ma anche il coordinamento e l’impegno degli uffici e dell’amministrazione.
Quanto sopra riportato dimostra ancora una volta come per realizzare progetti legati all’ INCLUSIONE (sociale e fisica) bisogna ricordarsi che non basta l’impegno del singolo ente amministrativo comunale, ma ci vuole l’impegno di tutti: associazioni (di volontariato e sportive), imprenditori (che sviluppino luoghi di lavoro più inclusivi), privati proprietari di negozi e spazi pubblici (perché non tutti gli spazi sono di proprietà comunale e a volte bastano dei piccoli accorgimenti per rendere un luogo più inclusivo).
Come amministratori continueremo a fare la nostra parte ma trovo che sia fondamentale, se vogliamo realmente andare #oltreilmuro, ricordarci l’insegnamento che ci hanno dato gli studenti della Scuola Dante il 2 aprile 2019 durante la giornata mondiale sull’autismo: siamo tutti parte dello stesso puzzle.